top of page

Analisi Termografica

Nel campo dell'edilizia, la Termografia risulta essere di fondamentale importanza per analizzare lo stato delle strutture e per verificare le dissipazioni di calore.Il Decreto Legislativo del 19 agosto 2005 n° 192 riguardante la Certificazione Energetica negli Edifici specifica le discipline da adottare per il contenimento dei Consumi Energetici.L'ispezione Termografica evidenzia le vie di fuga dell'impianto di riscaldamento di una costruzione quando non sono stati adoperati idonei materiali termoisolanti nei fabbricati adibiti all'uso Civile.Con la Termografia è possibile individuare in maniera precisa le zone dove intervenire e quantificare il calore che viene disperso a causa di difetti nell'isolamento.

Perché utilizzare la termografia ad infrarossi? Le termocamere per il mercato delle costruzioni sono strumenti potenti e non invasivi per il monitoraggio e la diagnosi delle condizioni di edifici, pannelli solari e turbine eoliche. Con una termocamera è possibile identificare precocemente i problemi, permettendo di documentarli e correggerli prima che diventino più gravi e costosi da riparare.

 

Le termocamere ad infrarossi :

 

  • Sono facili da utilizzare quanto una fotocamera

  • Forniscono un'immagine completa della situazione

  • Identificano e localizzano il problema

  • Misurano le temperature

  • Memorizzano i dati

  • Indicano con precisione le regolazioni che devono essere effettuate

  • Aiutano ad individuare i guasti prima che si tramutino in problemi reali

  • Consentono di risparmiare tempo e denaro

 

 

Ispezione dei pannelli fotovoltaici

 

L'uso delle termocamere per la valutazione dei pannelli solari offre diversi vantaggi.

Le anomalie sono facilmente individuabili su un'immagine nitida e - a differenza della maggior parte degli altri metodi - le termocamere possono essere utilizzate per effettuare l’ispezione di pannelli solari installati durante il loro normale funzionamento. Infine, le termocamere permettono di svolgere la scansione di aree di grandi dimensioni in un breve periodo di tempo.

 

Con una termocamera, le potenziali aree problematiche possono essere individuate prima che si verifichino reali problemi o guasti.
Ma non tutte le termocamere sono idonee all'ispezione delle celle solari ed esistono alcune regole e linee guida da seguire per effettuare ispezioni efficienti e garantire di giungere alle corrette conclusioni.

L'ispezione termografica di sistemi fotovoltaici consente la rapida individuazione di potenziali difetti a celle e moduli, oltre alla rilevazione di possibili problemi di interconnessione elettrica. 
Le ispezioni possono essere effettuate sotto normali condizioni operative e non richiedono la disattivazione del sistema.


Per ottenere delle immagini ad infrarossi corrette, è buona norma osservare certe condizioni e procedure di misurazione:
• occorre utilizzare una termocamera idonea, con i suoi
relativi accessori;
• è necessario un sufficiente irraggiamento solare
(almeno 500 W/m2 – meglio 700 W/m2);
• l'angolo di inquadratura deve essere entro i margini di
sicurezza (tra 5° e 60°);
• occorre evitare ombre e riflessi.


Le termocamere sono impiegate prevalentemente per individuare guasti. La classificazione e la valutazione delle anomalie individuate richiedono una solida comprensione della tecnologia solare, la conoscenza del sistema ispezionato e l'impiego di ulteriori misurazioni elettriche. E’ indispensabile, naturalmente, una documentazione completa che comprenda tutte le condizioni dell'ispezione, misurazioni addizionali e altre informazioni pertinenti.

 

Fenomeno dell'Hot-Spot


L'Hot-Spot Ã¨ un fenomeno tipicamente degenerativo che colpisce alcuni moduli fotovoltaici.
Esso si manifesta durante il funzionamento dell'impianto, anche in condizioni di modesto irragiamento, a causa di ombreggiamenti parziali dei moduli o sporcizia localizzata su singole celle fotovoltaiche.
La sua manifestazione esteriore più evidente è l'aumento considerevole della temperatura della cella affetta dal problema con temperature locali che possono tranquillamente superare i 100°C. 

La spiegazione del fenomeno è di seguito riportata :


In caso di oscuramento di una cella del modulo, essendo le celle in serie, la stessa, non facendo passare corrente come dovrebbe, si trova polarizzata inversamente con una tensione uguale o molto vicina alla tensione a vuoto di tutta la serie formata dalle celle rimanenti con il rischio di entrare in conduzione inversa.
In questo caso la cella si troverebbe a dover dissipare la potenza generata dalle rimanenti celle del modulo con il conseguente aumento di temperatura localizzato (Hot-Spot appunto) che può dare luogo, anche con modesti valori di irraggiamento solare, alla distruzione della cella per sovratemperatura.
Il modulo che si dovesse trovare in tali condizioni dovrebbe essere sostituito quanto prima sia per limitare la mancata produzione dell'impianto nel suo complesso che, ancor più, per evitare danneggiamenti superiori da incendio.

bottom of page