Verifica consumi energetici residenziali
Quante volte ci siamo lamentati ricevendo bollette elettriche ritenute fin troppo salate? Quante volte abbiamo dovuto sopportare fastidiosissimi blackout causati dalla semplice accensione del phon nel momento sbagliato? Questi quesiti, relativamente semplici, rappresentano in realtà problematiche molto importanti in relazione al periodo in cui viviamo e quindi meritano una certa attenzione.
L’energia elettrica ad oggi è prodotta ancora in gran parte attingendo alle risorse petrolifere, ma può essere prodotta anche sfruttando fonti inesauribili ed assolutamente “pulite” come il vento, l’acqua e il sole. Lo sfruttamento su larga scala delle risorse rinnovabili dovrebbe portare ad una riduzione del fabbisogno energetico connesso al petrolio e alle altre fonti fossili. Infatti è prevedibile un incremento del carico elettrico al fine di aumentare il livello di comfort dell’umanità e attraverso la riduzione degli sprechi e la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili si dovrebbero ottenere vantaggi economici anche a livello individuale.
Fare luce sulle problematiche connesse al consumo di energia elettrica, relativamente trascurate, mettendo poi in risalto alcuni metodi che l’impiantistica edilizia mette al servizio proprio del risparmio energetico illustrando i vantaggi che ne possono derivare, rappresenta il fine ultimo del servizio offerto.
Tuttavia, prima di trattare l’aspetto impiantistico è necessario approfondire la conoscenza degli oggetti con cui si ha a che fare, cercando di capire il loro comportamento in relazione all’assorbimento elettrico per poi valutare i metodi migliori di intervento; solo in questo modo è infatti possibile limitare i disagi all’utente finale e i danni agli apparecchi stessi. La caratterizzazione dei profili di consumo, è quindi il primo passo indispensabile per poter sviluppare successivamente delle adeguate strategie di controllo e gestione che mirino al mantenimento del livello di comfort degli utenti garantendo anche prestazioni energetiche migliori.
Mettendo in atto questi provvedimenti e unendo il controllo dei consumi elettrici (illuminazione e apparecchi domestici) alle più tipiche funzioni presenti negli edifici (riscaldamento, climatizzazione estiva, ecc.) si possono conseguire risparmi di energia stimati nell'ordine del 30-40% rispetto a situazioni tradizionali in cui l’unico controllo, per altro semiautomatico, è costituito dai soli termostati.